SUPERPIPPO NON TRADISCE MAI.
CLARENCE SI RISCATTA.

Il Milan manda a casa il Bayern con una bella prova collettiva e accede alla semifinale di Champions League. Realizzando un'impresa visto la situazione del tutto sfavorevole.
Finisce sul risultato di 2 a 0 per i rossoneri lo scontro all'Allianz Arena. I goal realizzati al 27' e al 32' del primo tempo, sono frutto della serata di grazia di Clarence Seedorf, autore della prima rete e di un delizioso assist di tacco per Inzaghi che come sempre si fa trovare pronto e non perdona infilando Kahn. Ed il risultato potrebbe essere anche più pingue se Inzaghi prima riuscisse a realizzare la doppietta dopo un bello scambio con Kakà e lo stesso kakà poi (al 65') concretizzasse un suo strepitoso numero in area avversaria. Ma va bene lo stesso. Con i due goal il bayern è annichilito e non riesce più a far gioco, il Milan domina con possesso palla. Nella ripresa i tedeschi tentano la rimonta disperata e per alcuni minuti mandano un po' in affanno la difesa dei "diavoli". Ma per fortuna l'attenzione e la concentrazione dei milanisti questa volta è alta e le incursioni vengono "domate".
Seedorf a parte, superlativa anche la prova di Nesta, che giganteggia in difesa e torna a dare sicurezza a tutto il reparto. Buona finalmente anche la prestazione di Dida, sempre attento e autore anche di un paio di belle parate. Bravo Pippo Inzaghi che mette a segno il 40°goal in Champions e dimostra di esserci sempre, dentro e perfino fuori il rettangolo di gioco, dove con pathos segue il finale di partita dopo la sostituzione, diventando quasi il vice di Ancellotti a bordo campo, dando consigli e incitando i compagni. E' per questa sua grinta e determinazione che credo sia entrato nel cuore dei tifosi. Di cuore e di qualità anche la prestazione di Ringhio. E bravo anche ad Ancelotti questa volta.
Voto globale alla squadra? 8 per il gioco ma 10 per lo spirito e l'atteggiamento.

L'EUROPA CHIAMA, IL MILAN RISPONDE

Ieri su Milanmaniac non ho espresso sensazioni e presentimenti in merito al match clou all'Allianz Arena. Voleva essere un comportamento scaramantico, un silenzio propiziatorio per lo sfogo di gioia odierno. A onor del vero non ho espresso la mia opinione perchè il presentimento non era buono.
Considerando le prestazioni spesso mediocri del collettivo e di alcuni giocatori in questa stagione, degli svarioni difensivi e della beffa inflittaci del Bayern all'ultimo secondo nella partita di andata, il mio pronostico era una quasi sicura eliminazione del Milan. Ho fatto bene a tacere.
Non avevo considerato una componente importante che gioca sempre a favore dei rossoneri: lo spirito ed il carattere "da Champions" che questa squadra ha sempre dimostrato. Galliani sfodera spesso la frase che "il Milan ha nel suo Dna la Champions", ha una predisposizione per gareggiare in modo "vincente" nelle competizioni europee. In questo gli dò ragione. Seguo con "abnegazione" il Milan dai tempi in cui arrivò Arrigo Sacchi (si parla del 1987) e da allora i rossoneri hanno vinto per ben quattro volte la Coppa Campioni/Champions League, una volta per pura "follia collettiva", durata in tutto 7 minuti, se la sono fatta soffiare in finale dal Liverpool, altre due volte sconfitti sempre in finale da Ajax e Marsiglia, una volta battuti in semifinale dal Barcellona, 2 volte nei quarti da Marsiglia e da Deportivo.
Nel complesso ben 10 volte nell'ultimo ventennio siamo stati tra le "migliori otto" di questo torneo. Non male mi pare.
Con questa siamo a 11. Ora bisogna vedersela con il Manchester. Scontro tra "diavoli", in tutti i sensi. Il Manchester di Ronaldo non è certo il Bayern e la fine della Roma già ce lo lascia intendere. Ma per adesso godiamoci la gioia immensa di poter giocare questa semifinale e continuare a sognare Atene.
GRAZIE MILAN!

BAYERN - MILAN: 11 Aprile ore 20.45 diretta su RAI 1 dalle 20.30

Formazioni probabili
Milan: Dida; Massimo Oddo, Paolo Maldini, Alessandro Nesta, Marek Jankulovski; Gennaro Gattuso, Andrea Pirlo, Massimo Ambrosini, Clarence Seedorf; Kaká; Filippo Inzaghi.
Bayern: Oliver Kahn; Hasan Salihamidžić, Lucio, Daniel Van Buyten, Philipp Lahm; Owen Hargreaves, Mark van Bommel, Andreas Ottl, Bastian Schweinsteiger; Roy Makaay, Lukas Podolski.