14.9.06

IL MILAN VINCE, GOURCUFF CONVINCE

Per essere un novellino di appena 20 anni dimostra di avere personalità, di sapere come si sta in campo... e .. di come farsi trovare pronto all'occorenza. Sto parlando di Yoann Gourcuff il francesino arrivato dal Rennes che ieri sera a San Siro non ci ha regalato non solamente la gioia del secondo goal ma anche una bella prestazione nel complesso, muovendosi e facendo delle belle giocate. Più appannata la prestazione dell'altro neo-milanista Oliveira sul quale abbiamo tutti gli occhi puntati. Ma è ancora presto per dare dei giudizi: domenica è andato in goal, ieri non è stato brillante, ma per fare il bilancio sulle sue prestazioni c'è tempo c'è tempo.
Nel complesso buona la nostra partenza nella partita di esordio del girone di Champions. Un rotondo 3-0 che poteva essere addirittuta un 4 o 5. A sbloccare il risultato ci pensa, neanche a dirlo, l'implacabile Inzaghi che ci fa aspettare solo 17' prima di vedere la rete avversaria gonfiarsi... e San Siro esplodere nel consueto.. ohi ohi ohi, Pippo Inzaghi segna per noi! E c'è il suo zampino anche sul terzo goal, un rigore al 32' del s.t. realizzato da Kakà, per un fallo che, natutalmente, si è abilmente procurato proprio Inzaghi. Il secondo goal al 41' del primo tempo è merito dei giovani fuoriclasse del Milan Kakà e Gourcuff: traversone in corsa di Kakà dalla destra, impeccabile... incornata di Gourcuff.. altrettanto impeccabile.
Unico neo della partita? Favalli: qualcuno gli ha spiegato che si trovava in un campo di calcio e che su quella fascia doveva correre e portarsi dietro la palla??



13.9.06

ASPETTANDO MILAN-AEK...

.. ecco la formazione probabile:


Dida
Cafu
Simic
Maldini
Favalli
Gattuso
Brocchi
Gourcuff
kakà
Oliveira
Inzaghi

Se questa formazione sarà confermata stasera vedremo insieme in azione dall'inizio i due nuovi acquisti del Milan, Oliveira e Gourcuff che hanno entrambi già dato buon "assaggio" delle loro capacità.. E speriamo che stasera ci regalino anche un bel goal..
L'AEK, riconosciuta la temibilità dell'avversario, è comunque molto determinata e darà il massimo in campo per mettere in difficoltà il Milan e contrastarlo. Come ha dichiarato il tecnico Ferrer in conferenza stampa l'AEK cercherà di portare a casa il miglior risultato possibile magari sfruttando il vantaggio della pressione psicologica maggiore per il Milan per il quale una vittoria è molto importante in casa..
Che dire? Appuntamento stasera a San Siro... Indiavolata presenteee!!!!

11.9.06

SUPERPIPPO COLPISCE ANCORA

Pare che tra i suoi piedi, il pallone e la porta avvesaria ci sia una simbiosi, un filo invisibile li unisce e che gli indica la direzione verso cui sicuramente la palla insaccherà la rete. Che dire? Fenomenale. Ancora una volta ci ha pensato lui a sbloccare la situazione al 27' del primo tempo raccogliendo il passaggio di Kakà che è un invito al goal per Pippo. E se non ci fosse l'arbitro Bertini, un caro amico (lo avranno scelto a caso per arbitrarci?) , a rovinargli la festa annulandogli un goal per fuorigioco dubbio e ammonendolo, il "rapace" dell'area di rigore ci avrebbe regalato pure una doppietta. E' un piacere vederlo così in salute e soprattutto è un piacere poterlo vedere finalmente giocare più spesso.. Quest'anno secondo me sarà l'anno di Superpippo..
OLIVEIRA, QUESTO SCONOSCIUTO


25' del secondo tempo: su un angolo calciato da Pirlo il neo acquisto Oliveira svetta e incorna in rete. E si fa conoscere. Direi che come biglietto da visita per la prima gara ufficiale di campionato non è male.. Per tutti noi milanisti un po' scettici su questo acquisto e, diciamolo, anche un po' delusi da un calciomercato che non ci ha visto protagonisti come altre volte è un buonissimo segnale.. E dopo aver visto il goal di ieri una riflessione mi è venuta spontanea: " Che il Milan abbia scovato un nuovo fenomeno come Kakà?". Il nome sarà anche sconosciuto, ma il talento di certo non non sta nel nome del giocatore ma nei suoi piedi ... nella capacità di fare magie con il pallone tra i piedi..
E Oliveira ha dimostrato non solo di avere, in questo caso diciamo una buona "testa" , ma di possedere anche grinta e personalità. Del resto per aver scelto di indossare la maglia numero 7, che ci ricorda le meraviglie di Sheva, il brasiliano non può che avere coraggio!!